Il progetto

Con fondi del Bo Pubblico GAL Rocca di Cerere AZIONE PAL: 1.2.2 OPERAZIONE 7.5 “Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazioni turistiche e infrastrutture turistiche su piccola scala.”, è stato finanziato l’intervento finalizzato all’allestimento museografico, con finalità espositive, culturali e ricettive, dell’Ex Complesso Conventuale denominato “Santa Maria degli Angeli”, localizzato in Assoro, via Angeli. 

Il suddetto Complesso, costruito dai Padri Riformati nel XVII secolo, fu attivo come luogo monastico fino al 1866. Da allora, fino al 1972, ha mutato la propria destinazione d’uso accogliendo una scuola e poi un collegio. Lasciato per molti anni in stato di abbono, l’edificio è stato oggetto di un importante intervento di restauro che ne ha restituito gli spazi interni ed esterni in tutta la loro singolare bellezza.

Obiettivi dell’intervento

L’attenta valutazione dello stato di fatto dei locali ha imposto la definizione di tre obiettivi fondamentali:
– la trasformazione del complesso conventuale in un “contenitore didattico-culturale” che racconta e
sintetizza le caratteristiche morfologiche, ambientali e identitarie del territorio circostante. Un luogo
capace di essere allo stesso tempo “museo” e centro di riferimento per acquisire informazioni
necessarie per la comprensione del paesaggio e della storia di Assoro e da cui partire per eventuali
itinerari di visita.
– la realizzazione di un percorso museografico e il miglioramento degli spazi espositivi esistenti;
– il miglioramento degli spazi aggregativi, culturali e ricettivi per finalità collettive e turistiche.
Il visitatore può usufruire di un percorso espositivo che permette attraverso lo sviluppo di nuovi contenuti culturali di tipo multimediale una straordinaria esperienza digitale, così da rivivere e riscoprire quegli ambienti un tempo frequentati dai monaci e ora destinati ad accogliere elementi storici, identitari, paesaggistici e delle tradizioni locali.
I temi del percorso, organizzato secondo una sequenza cronologica che parte dall’età contemporanea e giunge fino a quella antica, riguardano: l’arte e i luoghi di Elio Romano, la secolare tradizione delle zolfare assorine – compresa di nessi storici e letterari legati ad essa – la civiltà contadina dell’entroterra siculo, l’archeologia e il mito.
Tale programma si pone in linea con gli obiettivi generali stabiliti dal GAL Rocca di Cerere, da cui è stato erogato il finanziamento.

In particolare gli interventi previsti si inseriscono a pieno titolo all’interno delle previsioni culturali,
sociali ed economiche previste dal GeoPark.
Per quanto concerne la dimensione ricreativa ed aggregativa si punta a fare di questo luogo uno spazio nel quale si potranno condividere momenti di studio, dibattiti culturali, riflessioni, svago e
intrattenimento, sfrutto i locali posti a piano terra e nella foresteria.

Il tutto sarà reso più coinvolgente dalla presenza di un caffè letterario-culturale. 
L’intervento, in sostanza, prevede di trasformare il sito in un centro di informazione e accoglienza
turistica dotato di attrezzature sia per la fruizione museale, sia per l’intrattenimento e il
pernottamento.
L’Intervento  condensa e riassume le caratteristiche storiche, ambientali, morfologiche, minerarie, etnoantropologiche e culturali del territorio di Assoro e, più diffusamente, del paesaggio
culturale valorizzato e tutelato dal GeoPark Rocca di Cerere di Enna, in coerenza gli obiettivi
prefissati dalla strategia del GAL (SSLTP).